Dettagli
Camere: 5
Bagni: 3
Numero Piani: 2
Superficie interna: 300 m²
Codice: 627
Pubblicato il: 14 novembre 2019
Descrizione
La Riviera del Brenta è un'area urbana della provincia di Venezia che si estende lungo le rive del Naviglio del Brenta. È l'antico alveo naturale del fiume Brenta: si dirama da quest'ultimo all'altezza di Stra e, scorrendo sostanzialmente da ovest a est, sfocia nella Laguna di Venezia.
Si tratta di una zona di elevato valore storico-paesaggistico, caratterizzata dalla presenza di numerose dimore storiche e famose ville palladiane.
Villa Fernanda, così conosciuta dagli abitanti locali, è stata edificata nei primi del ‘900 per volere di un architetto, ed è il risultato della commistione dello stile neocastellano, diffuso nei primi del XX secolo, con lo stile Liberty. Si trova nel Comune di Fiesso d’Artico e dista circa 30km da Venezia città. Spesso viene inquadrata dalle telecamere durante lo svolgimento della Venice Marathon con i suoi oltre 10 mila partecipanti, in quanto il percorso di gara passa proprio di fronte alla Villa.
E’ un edificio eclettico in quanto è evidente che nella mente dell’architetto non esistessero canoni fissi e pertanto difficilmente riconducibili ad un genere comune. Il senso dell'architettura eclettica sta nel saper attingere all'immenso repertorio di forme e stili del passato, scegliendo fra essi gli accostamenti più armoniosi e raffinati. Anche la scelta eclettica si riduce quasi sempre a un semplice atto formale, e dunque non tiene in alcun conto le motivazioni storiche e culturali che, nel corso dei secoli, hanno determinato il formarsi e l'evolversi dei vari stili.
La villa è inserita in un parco privato di quasi 1.800mq ed ha una pianta ad “L” con piano terra, primo e secondo, oltre che la soffitta ed il piano cantinato. Uno degli elementi costruttivi caratterizzanti è la presenza della torretta a forma cilindrica. Il tetto è in stile tardo gotico e le finestre sono tutte diverse tra di loro per forma e stile. Invece la pavimentazione è tipica veneziana, così come la scala in pietra. Al piano terra vi è il soggiorno di rappresentanza oltre che la cucina separata e abitabile, mentre ai piani superiori vi sono 6 camere da letto e tre bagni.
Quando fu costruita divenne subito famosa per il particolare compromesso architettonico che ricorda “La casa delle Fate”. Venne più volte fotografata dagli abitanti locali e la sua immagine utilizzata per le cartoline locali da vendere ai turisti.
Durante la seconda guerra mondiale venne utilizzata come quartier generale dell’esercito tedesco.
Negli anni successivi è stato sempre utilizzata ad uso abitativo da un’unica signorile famiglia ed è pervenuta agli attuali proprietari per successione.
L’immobile necessita internamente di piccoli interventi di riqualificazione e recupero. Essendo un edificio storico – testimoniale del Comune di Fiesso d’Artico (Ve), vi sono delle precise prescrizioni relative ai materiali ed alle modalità d’intervento che però lasciano ampi margini di personalizzazione.
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