CENTRO STORICO, PALAZZO DIOTALLEVI. Ultimo piano con torretta composto da due eleganti appartamenti attigui per complessivi 400mq. Ottima opportunità per chi desidera una proprietà esclusiva in un contesto di grande rappresentanza. Comodo garage doppio di 50mq. Rifiniture di pregio. Superfici: Appartamento: ind. 400,00 mq. Garage: ind. 50,00 mq. Superficie Commerciale: ind. 425,00 mq. Classe energetica “G” ipe in corso di definizione. Per ogni ulteriore informazione e per appuntamenti contattateci al: Tel: 0541 56740 Email: info@ferrettimmobiliare.it L'indirizzo, le planimetrie, le misure e le ipotesi di arredo sono puramente indicative e non costituiscono elemento contrattuale. CENNI STORICI SUL PALAZZO DIOTALLEVI SIAMO A POCHI PASSI DAL DUOMO DI RIMINI ma anche dalla Domus del Chirurgo e dal Teatro Galli, in pieno centro storico. È qui che si può incontrare Palazzo Diotallevi, uno dei palazzi storici più importanti e belli della città, e ammirare la caratteristica facciata dell’edificio, fino al 2014 oscurata dalle lamiere delle auto in perenne sosta su via Tempio Malatestiano, e poi liberata dalle auto. Il grande Palazzo, appartenuto a una delle più importanti famiglie nobiliari della città - i marchesi Diotallevi – è noto anche per l’importante scoperta archeologica che ha regalato nel 1975: la grande domus romana, caratterizzata dal celebre mosaico “delle barche”, in pratica la prima fotografia del porto di Ariminum, tra i pezzi più pregiati esposti nell’ala archeologica del Museo della Città. Il grande palazzo realizzato nel 1795, fu oggetto di un intervento di restauro funzionale dall’architetto Giuseppe Achilli negli anni 70 del secolo scorso, che permise di rinvenire a pochi passi dal foto e dal teatro, una grande domus romana e di recuperare i suoi straordinari tesori, fra cui il famoso mosaico noto per la scena dell’ingresso delle navi in porto, in pratica la prima fotografia del porto di Ariminum, tra i pezzi più pregiati esposti nell’ala archeologica del Museo della Città. Il grande e incompiuto palazzo è posto sotto la tutela della Sovrintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la sua importanza e bellezza. L’intervento di restauro a cui fu sottoposto, regalò nel 1975 una incredibile scoperta: una grande domus di palazzo Diotallevi, costruita fra il II e il I secolo avanti Cristo e radicalmente ristrutturata intorno alla metà del II secolo dopo Cristo. Da edificio ampio ma sobrio fu trasformata in un’abitazione lussuosa, con pareti decorate da affreschi e pavimenti a mosaico. La grande sala di rappresentanza destinata ai banchetti è ornata dall’oramai celebre mosaico “delle barche”, in tessere bianche e nere. Oltre al mosaico, nel corso degli scavi sono emersi vari altri reperti. Come la “Casa del Chirurgo”, così chiamata per i “ferri del mestiere” che vi sono stati ritrovati, sarà appartenuta ad un medico, la domus di Palazzo Diotallevi, sulla base del mosaico con la scena navale (ora conservato al Museo della Città), sarà stata la dimora di un ricco imprenditore marittimo.