Palazzo Correr Grimani Murano (VE) Complesso di 5.500 mq posizione di eccellenza dell’isola di Murano. Gode della possibilità di due ingressi, di quello da “mar” e quello da “terra”, ambedue situati su un eccellente rapporto interno-esterno in quanto su due spazi pubblici ampi. Il 1° accesso è quello su fondamenta Venier, che permette un arrivo diretto dal canale e gode dell’ingresso monumentale del palazzo Correr, edificio storico significativo che presenta la tipologia classica del palazzo lagunare aristocratico. Il valore del suo patrimonio architettonico e decorativo è racchiuso in una pubblicazione “Marsilio” Palazzo con un eccezionale significato sul versante dei Beni Culturali a livello internazionale. Importante dal punto di vista immobiliare è sottolineare che il fronte del Palazzo gode di un’area di fondamenta, fronte facciata, di un’ampiezza tale da permettere di utilizzare tale spazio pubblico come plateatico a disposizione di un’attività di ristoro. Il secondo accesso è posizionato sulla calle perpendicolare alla fondamenta e permette l’ingresso all’area scoperta e ai volumi esistenti distribuiti nella parte posteriore al Palazzo Correr. Vi si accede con un breve tragitto dalla fondamenta e dal relativo Canale che permette di usufruire anche, per il secondo accesso, dell’arrivo con il taxi acqueo. Palazzo Correr, presenta al suo interno, la tipologia classica del palazzo lagunare sagomata dalla distribuzione del cosiddetto salone passante. Questa tipologia è perfettamente attuata al piano terra e al primo piano mentre al piano ultimo il salone passante è interrotto da vani che vengono ad ottenere un appartamento con le stanze tutte rivolte a sud cioè che usufruiscono della vista del canale. Parte integrante della tipologia del Palazzo è la parte retrostante alla facciata sud che è costituita dal tradizionale giardino che oggi presenta un’ampiezza da ovest ad est uguale alla facciata del palazzo. Il giardino, dal lato nord, il più lontano dalla retro facciata del Palazzo, è stato arricchito, nella sua quinta terminale, di un coffee house, elemento specifico del gusto bonvivant delle dimore del secolo XVII, epoca a cui risale la costruzione. In questo caso si presenta con un impaginato neoclassico con colonne di materiale lapideo bianco con un importante architettura architravata. Dalla coffee house, infatti, si può accedere attraverso un ampio e lungo percorso, una specie di galleria, alla parte retrostante del complesso immobiliare. Questa lunga e spezzata galleria è il passaggio che permette di congiungere i diversi blocchi dei volumi esistenti agli spazi sottesi all’ampio terreno. Tale edificio si presenta disteso ai margini ovest ed est del grande spazio verde in cui insistono le testimonianze anche della produzione su ampia scala del vetro. Dal punto di vista della tipologia, i due volumi forti da porre sullo stesso piano del Palazzo sono quelli storicamente