Sull’angolo che la via forma con la Corte Santo Stefano delle Canne lo stemma della famiglia Perrone, una delle principali famiglie dell’aristocrazia leccese che vantava una discendenza da Sant’Oronzo. Dalle semplici linee impreziosite da ornati dei balconi, nel pieno centro storico della città barocca di Lecce, la proprietà sorge in una delle vie più importanti, a poca distanza dal Duomo. Su vari libri storici si racconta di questo palazzo di probabile costruzione risalente al XVI secolo. Certamente, nel 1700 fu abitato dal medico Carlo Perrone e dal figlio, il magistrato Bernardino. Ubicato ad angolo il palazzo ha un ingresso principale e due ingressi laterali. Si sviluppa su tre piani con alcune volte a stella e grandi ambienti che si sviluppano nell’abbraccio del pozzo luce. Un ampio terrazzo panoramico, dove la vista si perde sulla parte antica della città e sul campanile del Duomo, ideale per trascorrere momenti di relax. Certamente da ristrutturare con importanti lavori, nel 1960 è stato oggetto di interventi ai solai. Grazie all’ampia estensione e alla bella posizione, il palazzo si presta bene ad essere adibito a prestigiosa residenza privata o essere trasformato in struttura ricettiva.